“Il ballo è una manifestazione verticale di un bisogno orizzontale” W. Allen

Le disfunzioni sessuali secondo il DSM 5 sono caratterizzate da un’anomalia nel processo che sottende il ciclo di risposta sessuale (DEPOR), o da dolore associato al rapporto sessuale. Comprendono i seguenti disturbi:

  • Eiaculazione ritardata
  • Disturbo erettile (comunemente definita impotenza)
  • Disturbo dell’orgasmo femminile
  • Disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile
  • Disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione (vaginismo)
  • Disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile
  • Eiaculazione precoce
  • Disfunzione sessuale indotte da sostanze/farmaci

Il ciclo della risposta sessuale è definito DEPOR:

  • Fase 0: desiderio, stato di tensione emotiva che porta a cercare di raggiungere l’oggetto del proprio interesse, in cui il corpo non subisce alcuna modificazione visibile.
  • Fase 1: eccitazione, estremamente variabile in ogni soggetto e consiste in una serie di modificazioni fisiologiche.
  • Fase 2: Plateau, in questa fase assistiamo a un aumento progressivo dell’eccitazione e delle relative modificazioni fisiologiche.
  • Fase 3: orgasmo, tutta la tensione sessuale accumulata durante le fasi precedenti in questa fase trova la sua liberazione provocando sensazioni molto intense e piacevoli.
  • Fase 4: risoluzione, in quest’ultima fase il corpo dell’uomo ritorna a uno stato rilassato con conseguenti modificazioni fisiologiche. Le donne possono essere in grado di rispondere a nuove stimolazioni quasi immediatamente, gli uomini attraversano un momento fisiologicamente refrattario che varia da persona a persona.

I disturbi legati alla fase zero, ovvero quella del desiderio sono: disturbo del desiderio sessuale femminile e disturbo da desiderio ipoattivo maschile.

I disturbi legati alla fase uno e due dell’eccitazione sessuale e del plateau sono: disturbo erettile e disturbo dell’eccitazione sessuale femminile, caratterizzata da una mancanza di risposte fisiologiche funzionali, come la lubrificazione ad esempio. Infine ne fanno parte il Disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione (vaginismo).

I disturbi legati alla fase tre ovvero quella dell’orgasmo sono l’eiaculazione precoce, l’eiaculazione ritardata, il disturbo dell’orgasmo femminile e del dolore coitale femminile.

Le disfunzioni sessuali possono avere una causa fisica e/o psicologica. Nella maggior parte dei casi l’origine è psicologica, ma è fondamentale escludere eventuali cause organiche attraverso vari approfondimenti da valutare caso per caso, dopo una consulenza medica.

Nella terapia finalizzata alla risoluzione di tali problematiche l’aspetto fondamentale è stabilire il significato del sintomo per la coppia; ovvero ogni problematica legata alla sfera intima-sessuale della coppia è una modalità comunicativa che ci indica una problematica nella relazione. Quindi andremo ad esplorare gli aspetti di conoscenza di sé, di sé con l’altro e della reciprocità della coppia.

Verranno svolte le esplorazioni e le ristrutturazioni cognitive focalizzate su elementi dell’immagine di sé e del partner, quali l’identità e il ruolo sessuale, la sicurezza di sé e il potere, l’autostima e la gradevolezza estetica, la conoscenza di ciò che si desidera e da cui si ricava piacere.

L’analisi ed eventuale riformulazione di idee e concezioni erronee sulla sessualità e sul piacere.

Focus sul perfezionamento e l’apprendimento di varie abilità (sessuali, sociali, di problem solving, di contrattazione e negoziazione).

 

Nicolina Capuano


 

Bibliografia

Fenelli A., Lorenzini R., Clinica delle disfunzioni sessuali, Carocci, Roma, 1999 (1° edizione 1991).

Dèttore D. La terapia sessuale. In Galeazzi A., Meazzini P. (2004), Mente e comportamento. Trattato italiano di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Giunti Editore: Milano.

Kaplan, H.S. (2000). Disturbi del Desiderio Sessuale. Mondadori.


Foto: jcomp – www.freepik.com

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