Stazione senza binari

Il senso è quello del pieno riconoscimento del corpo transessuale come corpo sano ed esistente, la coesistenza e compatibilità dei diversi contenuti dell’identità, sia quelli negati che quelli affermati può portare il transessuale ad un lavoro che si scioglie da un riconoscimento sociale e verte alla costruzione della propria personale identità sessuale ( per identità sessuale si intende l’insieme delle diverse componenti, identità di genere, ruolo di genere, orientamento sessuale, sesso biologico) , oppure ad un percorso di adeguamento consapevole del suo significato. una persona transessuale non ha come problema l’identità, ma il corpo; esso dubita del corpo, è il corpo che inganna e tradisce, che non sembra essere coerente con come ci si sente

Il centro si occupa, attraverso la presenza di un’équipe di professionisti specializzati, dell’iter della valutazione dell’identità per la disforia;
Figure presenti nel centro:psicologi, psicoterapeuta, sessuologa, endocrinologo,avvocato e psichiatra.

I professionisti:

Dottor Arcangelo Barbonetti, specialista in endocrinologia e andrologo clinico, Università degli studi dell’aquila. Dirigente medico presso la UOC di andrologia medica e banca del seme, ospedale San salvatore L’aquila.

Dottoressa Emanuela Barba, avvocata, esperta iter legale riassegnazione anagrafica.

Dottoressa Nicolina Capuano, Psicologa, Psicoterapeuta, sessuologa esperta nei percorsi di transizione identità di genere.

 


Info e contatti

Servizi:

  • Consulenze Psicologiche
    Sportello d’ascolto T;
    Valutazione disforia di genere con équipe specializzata;
  • Accompagnamento iter riattribuzione di genere;
    Consulenze legali;
    Consulenze Psichiatriche;
    Consulenze endocrinologiche;
    Psicoterapia;
    -Consulenze sessuologiche;